Tuesday, September 23, 2008

Italieni - memole version

Italieni #12:

Questa notizia è troppo sfiziosa, quindi colgo l'occasione per prendere un po' per i fondelli uno dei ministri secondo me più buffi: Roberto Maroni (beccatevelo qui in divisa da Top Gun!).Il nostro Ministro dell' Interno pensa che Gheddafi non stia rispettato i patti in materia di immigrazione clandestina, quindi aveva pensato bene di andare in Libia con una delle sei motovedette che l'Italia ha promesso a Gheddafi per il pattugliamento congiunto. L'ambasciata fa sapere che "la Libia rifiuta questo arrivo in modo spettacolare" e che "se desideriamo riceverlo saremo noi ad indicare la data e il modo in cui potrà arrivare".

Memole dice: Gheddafi sarà pure un purbero colonnello, ma qualche volta sa far sorridere.

Parole (it)aliene:

Il vangelo secondo Gentilini

Il vicesindaco di Treviso Giancarlo Gentilini alla festa della lega a Venezia, domenica 14 settembre:

"Popolo della Lega! La Lega si è svegliata! Le mura di Roma stanno crollando sotto i colpi di maglio della Lega. La mia parola è rivoluzione. Questo è il vangelo secondo Gentilini, il decalogo del primo sindaco sceriffo. Voglio la rivoluzione contro i clandestini. Voglio la rivoluzione contro i campi dei nomadi e degli zingari. Io ne ho distrutti due a Treviso. E adesso non ce n’è più neanche uno! Voglio eliminare i bambini che vanno a rubare agli anziani! Se Maroni ha detto tolleranza zero, io voglio la tolleranza doppio zero. Voglio la rivoluzione contro le
televisioni e i giornali che infangano la Lega.
Prenderò dei turaccioli per ficcarli in bocca e su per il culo a quei giornalisti. Non li voglio più vedere...
Voglio la rivoluzione contro le prostitute. Anche loro devono pagare le tasse. Tutti pagano le tasse e devono pagarle anche le prostitute.
Voglio la rivoluzione contro quelli che vogliono aprire le moschee e i centri islamici. Qui comprese le gerarchie ecclesiastiche, che dicono: lasciamoli pregare. No! Vanno a pregare nei deserti! Aprirò una fabbrica di tappeti per darglieli ma che vadano a pregare nel deserto. Basta! Ho scritto anche al Papa: Islamici, che tornino nei loro paesi.
Voglio la rivoluzione contro la magistratura. Ad applicare le leggi devono essere i giudici veneti. Voglio la rivoluzione contro chi vuole dare la pensione agli anziani familiari delle badanti extracomunitarie. Sono denari nostri! E io me li tengo. Questo è il vangelo di Gentilini: tutto a noi e se avanza qualcosa agli altri... Ma non avanzerà niente!
Voglio la rivoluzione contro i phone center i cui avventori si mettono a mangiare in piena notte e poi pisciano sui muri: che vadano a pisciare nelle loro moschee!
Voglio la rivoluzione contro i veli e il burqa delle donne. Io voglio vedere le donne in viso, anche
perché dietro il velo ci potrebbe essere un terrorista e avere un mitra in mezzo alle gambe. Che mostrino l’ombelico caso mai.... Ho scritto al presidente della Repubblica che bisogna dare un
riconoscimento all’usciere di Ca’ Rezzonico che ha vietato l’ingresso alla donna islamica.
Io voglio la rivoluzione contro chi dice che devo mangiarmi la spazzatura di Napoli. Io la prendo e la macino e poi se la devono mangiare loro perché sono loro che l’hanno prodotta! Io non lo tollero...
Io voglio la rivoluzione contro chi vorrebbe dare il voto agli extracomunitari. Non voglio
vedere neri, marroni o grigi che insegnano ai nostri bambini.
Cosa insegneranno, la civiltà del deserto? Il voto spetta solo a noi. Ho bisogno del popolo leghista. Queste sono le parole del vangelo secondo Gentilini. Ho bisogno di voi. Statemi vicini. Non voglio vedere questa gente che gira di giorno e di notte. Un abbraccio a tutti, viva la Lega!".
Da http://www.peacereporter.com/ (qui il link all'articolo).

Memole dice: In questo momento ho la testa sotto la sabbia per la vergogna. E quest'uomo ha ancora un mucchio di sostenitori a Treviso! Persino la lega moderata (Maroni & co.) lo sta mettendo da parte.

Inoltre:
Vi segnalo una poesia di Jorge Canifa Alves, scrittore italiano di origine capoverdiana, sulla morte di Abdul Guibre, uscita su L'Unità il 20 settembre scorso: qui.

E inoltre, questo articolo dal blog di Sherif El Sebaie sulla rivolta degli immigrati a Castel Volturno: qui. Il grido d'accusa di Roberto Saviano dopo la strage, uscito su La Repubblica di lunedì 22 settembre? Qui.

Hasta pronto... en Englaterra! ;-)

3 comments:

  1. mamma, gentilini e' di un'ignoranza mostruosa!
    non solo per un politico. persino mia nonna ha piu' cultura (e savoir faire) di lui... Nonna Gina for president! anzi, Nonna Gina (vice)sindaco di Treviso!
    :-P

    certe notizie si commentano da sole, pero' pero'... ti dico la verita': ultimamente ogni volta che sento "tolleranza zero" mi viene da ridere...
    perche' nello spettacolo di Jamel Debbouze di cui ti parlavo c'e' un pezzo in cui lui dice (vado a memoria pero' immaginalo detto in argot con l'accento pseudomarocchino): "ils disent 'tolerance zero'... tolerance zero! ca me fait rire. c'est comme s'il y avait des niveaux de tolerance... bon, il n'y a pas de niveaux de tolerance. le contraire de tolerance c'est intolerance, c'est pas tolerance zero. vous imaginez les flics s'il ya avait des niveaux de tolerance? -halo, halo centrale, je commence mon operation tolerance deux - tolerance deux: ca veux dire qu'ils te frappent mais ils te vouvoient!" ("dicono 'tolleranza zero'... tolleranza zero! mi fa ridere. e' come se ci fossero dei livelli di tolleranza... ebbene, non ci sono livelli di tolleranza. IL CONTRARIO DI TOLLERANZA E' INTOLLERANZA, non tolleranza zero. vi immaginate i carramba se esistessero dei livelli di tolleranza? - pronto, pronto centrale, comincio la mia operazione a 'tolleranza due' - tolleranza due: significa che ti battono ma ti danno del Lei!")

    vabbe', m'aveva fatto ridere...
    fai un buon viaggio nella terra d'albione.
    ti abbraccio

    clauds

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  2. devo ammettere che sia la foto che il pezzo sono mlto gustosi eheh e divertenti... bella proposta..
    buona giornata e ciao!!!

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  3. Forte questo Jamel Debbouze, dovrò guardarmi qualche video per ridere un po'. Ma non adesso, che in questo ostello c'à la connessione wireless ma fa le bizze...
    Comunque, sono finita nel quartiere dove è nata e cresciuta Zadie Smith!!! Almeno così dice wikipedia... Scendo dalla metropolitana e c'era una tipa con la tuta della Giamaica e le treccine afro che faceva molto Clara Bowden!!! Già mi piace questa Londra. Che diversa dalla città di Gentilini. Conosco un mucchio di gente delle mie parti che morirebbe appena messo piede qui a Brent!!! C'è gentaglia, come direbbero i trevisani.

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