Showing posts with label Portugal. Show all posts
Showing posts with label Portugal. Show all posts

Friday, October 22, 2010

“Controvento” di Angeles Caso


Anno di prima pubblicazione: 2009
Genere: romanzo
Paese: la scrittrice è spagnola, ma il libro è ambientato tra Capo Verde, il Portogallo, la Spagna e l'Angola.

“Controvento” è la storia di São, una donna capoverdiana che dal suo arcipelago al largo della costa del Senegal decide di emigrare in Europa e di navigare (ma anche correre) controvento. Nonostante tutte le avversità, infatti, il desiderio di vivere e la grande forza di questa donna - bistrattata dalla madre, maltrattata dal marito e il cui sogno di diventare medico è stato disintegrato dalla cruda realtà in cui però non si rassegna a vivere - superano di molto l’apatia e la rassegnazione delle donne occidentali, la cui vita è ormai rinsecchita e risucchiata di ogni linfa vitale.
Angeles Caso è figlia di un eminente filologo, dice la breve biografia nell’aletta che esce dalla quarta di copertina di “Controvento”, ed ha deciso di diventare scrittrice per regalare un finale alla ballata di Arnaldo, un incompiuto spagnolo del Cinquecento che il padre le raccontava per farla addormentare. Diventata scrittrice a tempo pieno, Angeles Caso ha deciso di scrivere un romanzo sulla sua babysitter capoverdiana perché qualcuno le aveva rimproverato di scrivere solo di aristocrazia. Questa decisione le ha portato fortuna, perché “Controvento” ha vinto il premio Planeta, il più importante della Spagna, e ha causato molte discussioni, dentro e fuori dal paese. Non è infatti una cosa comune che una scrittrice europea “autoctona”, scriva delle persone “non autoctone” che ci tengono la casa pulita, ci fanno trovare la biancheria lavata e stirata ben piegata nei cassetti o mettano a letto i nostri bambini. Nella mia esperienza personale, questa è la seconda lettura spagnola di questo genere: la prima è stata “Cosmofobia” di Lucía Etxebbaría, un libro che però mi ha lasciato perplessa in alcuni punti. Angeles Caso non ha scritto questo romanzo perché scrivere sul multiculturalismo “fa figo”, ne sono sicura, ma perché è arrivata alla conclusione, forse dopo un suo percorso personale di dolore e di crescita, che la donna che le spolverava la casa e che badava ai bambini aveva una storia straordinaria alle spalle, una storia degna di essere raccontata, a differenza delle nostre banali esistenze vissute “nella bambagia”, a cui noi nonostante tutto diamo molta importanza. Essendo il libro in larga parte preso da una storia vera, alle volte ha le banalità che la verità ci riserva: São è una ragazzina studiosa ed intelligente che è costretta a lasciare la scuola prima del tempo per guadagnarsi il pane e quando le viene offerta l’occasione giusta emigra in Europa, lavorando come cameriera o donna delle pulizie e subendo anche qualche episodio di razzismo.La storia è popolata esclusivamente da donne, che vivono in un mondo completamente estraneo a quello degli uomini, che qui sono contorno, spesso privi di comprensione ed empatia. Assorbiti dall’incombenza di portare il pane a casa e comprarsi una casa al paese natale, trattano spesso le donne come zerbini, alzano la voce e le mani sulle loro compagne, privandole di ogni diritto ad esprimere la loro opionione. Non solo la protagonista ma anche Natercia, Jovita e Liliana sono donne forti (ecco che mi esce un parallelo con le tre donne forti di Marie NDiaye), che riescono a stare in piedi anche senza l’aiuto di un marito, di un uomo. “Controvento” è in altre parole un inno alla forza di noi donne, alla nostra capacità di rinascere dalla cenere e al nostro spirito di solidarietà, che ci sorregge anche nei momenti più bui.

Monday, December 14, 2009

37. “Sostiene Pereira” di Antonio Tabucchi



Anno di prima pubblicazione: 1994
Genere: romanzo storico
Paese: Italia

In English: Pereira Declares by Antonio Tabucchi (or Declares Pereira)



Antonio Tabucchi is one of our greatest writers. If you want to read more Italian authors you could try this book. Tabucchi is on the same level as Calvino or Baricco in my opinion. It is set in Portugal in the 1930s, but those who know Italy will recognize some hints at things we have experienced in the past (or are we experiencing it now?). It is an existentialist novel, but not in an annoying way. It's also a novel about literature: Pereira, the director of the literary page of a newspaper hires Monteiro Rossi, a young boy to write some obituaries, in case some important writers like Gabriele D'Annunzio might die. However, what Monteiro Rossi writes is impossible to publish, because it is all imbued with politics. In Salazar's dictatorship, few people had the courage to express their opinions and the young boy is one of them.


Sull’autore: Antonio Tabucchi è nato a Pisa nel 1943. Studia per un periodo a Parigi, dove per caso compra in una bancarella un libro del poeta portoghese Fernando Pessoa e si innamora della sua poesia. Inizia così una vera e propria passione per il Portogallo e per la sua letteratura, tanto da diventare docente di lingua e letteratura portoghese a Bologna e il più importante studioso dell'opera di Pessoa in Italia. Il suo primo libro è Piazza d’Italia (1975) a cui fanno seguito molti altri romanzi e raccolte di racconti. Uno dei suoi romanzi più importanti, oltre a Sostiene Pereira, è Notturno Indiano (1984), storia di un uomo che sta cercando di rintracciare un suo amico scomparso in India. Nel 1994, quando viene pubblicato Sostiene Pereira, l’opposizione all’entrata in politica di Silvio Berlusconi si stringe intorno a questo libro, nonostante Tabucchi ribadisca che si tratta di un libro più esistenzialista che politico. Tabucchi, tuttavia, è attivo anche dal punto di vista politico (collabora per esempio con Il Fatto Quotidiano, il giornale “di opposizione” fondato nel 2009 da Antonio Padellaro ed ha partecipato alla trasmissione di approfondimento politico Annozero).


Da Sostiene Pereira è stato tratto anche un film, con Marcello Mastroianni come protagonista.