La mia recensione di questo libro è uscita su Paperstreet ed è disponibile a questo link. In più, vorrei suggerirvi di leggere l'introduzione al libro scritta da Roberto Saviano, scritta per l'edizione della Biblioteca di Repubblica. Tra le varie cose che dice su questa novella (o romanzo breve?), c'è questo passaggio che vorrei riportare, non perché sia una cosa che non è stata mai detta su "La Linea d'Ombra", ma perché riassume in poche righe qual è il succo di questo testo:
Alcune narrazioni sembrano dei romanzi per l'anima. Ti spiegano come affrontare delle situazioni esistenziali, come smontare e rimontare le idee che ti sei fatto a proposito. "La Linea d'Ombra" è uno di questi: un capolavoro della letteratura che può divenire strumento pratico di consapevolezza del proprio essere e agire nel mondo. Perché racconta di un'esperienza universale, la gioventù e il passaggio all'età adulta, dalla quale però - come spiega Conrad nel libro - "ci si attende una sensazione particolare e personale: un po' di se stessi".
No comments:
Post a Comment